Unità Operativa Complessa
Nefrologia - Dialisi -Trapianto
Centro di Ricerca “Rene e Trapianto”
Direttore Dott. Renzo Bonofiglio
Tel: 0984/681504-513-417-247-512-399
Fax: 0984/73156 - 2; Email: rbonofi@gmail.com
Trapianto Vita Nuova - Giuda pratica per affrontare il Trapianto di Rene
MISSION
La struttura si occupa dei pazienti affetti da malattie renali acute e croniche con funzione renale compromessa o ancora conservata (ma con segni di danno renale).
Molte malattie renali sono completamente curabili, altre possono essere “stabilizzate” sia pure con gradi diversi di compromissione funzionale, ma altrettante evolvono verso “l’insufficienza renale terminale” (espressione comunemente usata in ambito nefrologico, che ha il solo significato di “stadio della malattia che comporta la perdita quasi totale della funzione renale”).
Mission preminente della struttura è quindi la cura delle malattie renali e dell’insufficienza renale cronica con terapia medica, dialisi e trapianto di rene.
La Nefrologia costituisce una delle branche della Medicina più interessata alla cronicità e conseguentemente la struttura è impegnata a garantire la continuità dell’assistenza in tutte le diverse fasi evolutive della malattia renale cronica. Il paziente può infatti passare da un periodo più o meno lungo di malattia in terapia “conservativa” (durante la quale prevalgono le cure dietetiche e farmacologiche in ambulatorio o in nefrologia), alla delicata fase di inserimento nel trattamento dialitico, alla stabilizzazione in dialisi per un periodo più o meno prolungato e, infine, al trapianto renale.
Con il trapianto il paziente ritorna a cure ambulatoriali sia pure di valenza ultraspecialistica.
Come per tutte le malattie croniche, anche e particolarmente per l’insufficienza renale cronica, il rapporto che si stabilisce tra il paziente e il sistema delle cure (struttura, organizzazione e operatori) è fondamentale per ottenere il miglior risultato di salute.
Vivere con l’insufficienza renale cronica (vedasi per esempio la necessità di seguire una dieta ipoproteica), poi con la dialisi (vedasi la dipendenza da una macchina) e poi con il trapianto di rene (vedasi la continua preoccupazione del rigetto e del ritorno in dialisi) potrebbe costituire un’impresa virtualmente impossibile se il paziente dovesse iniziare un diverso percorso clinico e di vita ad ogni diversa fase della sua malattia.
Per tutti questi motivi, impegno preciso della struttura è quello di dare continuità assistenziale ai pazienti privilegiando tanto il raccordo organizzativo e la comunicazione interna, quanto l’informazione e la formazione del paziente con malattia renale cronica.
LE PATOLOGIE TRATTATE SONO COSÌ RIASSUMIBILI:
Diagnosi e trattamento delle nefropatie mediche: glomerulonefriti, pielonefriti, malattie sistemiche con danno renale secondario, nefropatie congenite
Inquadramento diagnostico e trattamento delle ipertensioni primitive e secondarie (profilo ormonale e simpato-vagale, studio morfologico renale e vascolare, etc.
Trattamento conservativo e sostitutivo dell’insufficienza renale cronica in tutte le sue articolazioni dalle forme di solo danno anatomico all’insufficienza renale terminale
Trattamento farmacologico e dialitico dell’insufficienza renale acuta
Prevenzione e trattamento della patologia renale al seguito di malattie del sistema cardio-vascolare e dell’apparato digerente
Insufficienza renale pre e post-trapianti di fegato e di cuore
Esecuzione Trapianti renali da donatore cadavere
Sorveglianza clinica e terapia del paziente portatore di trapianto di rene
Sorveglianza clinica e terapeutica dell’ insufficienza renale a seguito di malattie ematologiche
LE TECNOLOGIE PRINCIPALI
Nella U.O. di Nefrologia vengono applicate ed effettuate le seguenti metodologie diagnostiche:
Biopsia renale transcutanea in anestesia locale sotto controllo ecografico o TAC
Biopsia cutanea
Biopsia del tessuto adiposo periombelicale
Cateterismo venoso femorale quale accesso vascolare estemporaneo per terapie infusive nei paziente con impossibilità a reperire letto venoso o nei pazienti con necessità di trattamento dialitico d’urgenza o nei pazienti con necessità di trattamento aferetico
Cateterismo venoso centrale (giugulare,femorale)
Cateterismo vescicale
Paracentesi tradizionale
Allestimento Fistole Artero-Venose prossimali e distali.
PERSONALE DELLA STRUTTURA
STAFF MEDICO
Dr Mollica Francesco
Drssa Mollica Agata
Drssa Papalia Teresa
Drssa Greco Rosita
Dr Senatore Massimo
Dr Tosti Francesco
Drssa Leone Francesca
Drssa Pierangela Presta
Drssa Talarico Roberta
Dr Gigliotti Paolo
Drssa Falbo Enrica
Dr Gagliardi Gian Manlio
STAFF INFERMIERISTICO E TECNICO
Lo staff è costituito da oltre 50unità distribuite tra le diverse figure professionali nelle diverse sezioni della struttura
Struttura Semplice Nefrologia e Dialisi Pediatrica
Responsabile: dott.ssa. Teresa Papalia
Struttura Semplice Dialisi Critica
Responsabile: Dr Gianmanlio Gagliardi
COORDINATORI INFERMIERISTICI
Nefrologia: Angela Greco
Tel.0984 681512
e-mail: angelagreco1967@gmail.com
Dialisi: Giuseppe Zaccaria
Tel: 0984 681427
e-mail: giuseppezaccaria53@alice.it
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA STRUTTURA
Storia e Logistica
La UOC di Nefrologia Dialisi e Trapianto è nata nel 1968, prima come servizio di Emodialisi e successivamente come struttura complessa. Attualmente la Struttura si compone di N° 16 posti di degenza nefrologica più due posti di Trapianto e N° 25 posti tecnici di Emodialisi
Organizzazione
La struttura dispone di uno staff multiprofessionale di oltre 50 operatori che nelle varie sezioni si occupano delle cure “conservative”, “dialitiche” e “trapiantologiche”, e delle attività ambulatoriali e di day hospital.
Per tutto il personale è previsto un programma di aggiornamento professionale, mentre per il personale di nuova assunzione vengono seguite procedure codificate per l’inserimento operativo.
Le attività di reparto vengono svolte seguendo linee guida e protocolli, che definiscono anche le funzioni che ogni figura professionale è chiamata a svolgere.
La struttura dispone di collegamento informatico con gli altri servizi dell’Ospedale, quali ad esempio il laboratorio di analisi, la radiologia e l’anatomia patologica.
Promozione e miglioramento della qualità
La struttura partecipa ai programmi aziendali di miglioramento continuo della qualità delle cure, definisce gli standard di prodotto necessari per raggiungere gli obiettivi e verifica la qualità delle prestazioni erogate.
L’Azienda ha una precisa politica di prevenzione dei rischi e dispone di un protocollo di monitoraggio e gestione di tali rischi; la struttura, date le sue caratteristiche (spiccata complessità operativa, numerosità ed autonomia degli operatori), identifica i settori e le pratiche che siano potenzialmente più gravati da rischi per i pazienti e gli operatori.
Accessibilità e diritti del Cittadino
La struttura adegua i suoi comportamenti alle politiche che l’Azienda si è data per garantire ai pazienti l’accessibilità e la continuità delle cure; in particolare, per la continuità assistenziale e per l’accessibilità alle diverse sezioni della struttura si rimanda alla descrizione delle sezioni stesse.
La struttura partecipa ai programmi aziendali diretti al miglioramento della qualità percepita delle cure, alla salvaguardia dei diritti del cittadino e alla tutela della dignità. In particolare, la struttura mette a disposizione tutte le informazioni e la documentazione che consentano ai pazienti di comprendere il loro stato di salute e conseguentemente di operare scelte terapeutiche consapevoli nelle fasi di terapia conservativa, dialitica e per il trapianto di rene.
Tecnologia
Le dotazioni tecniche della struttura sono adeguate per fronteggiare sia la routine clinica, sia le situazioni di emergenza ed urgenza; esiste un piano aziendale di rinnovo e potenziamento delle dotazioni tecnologiche e strumentali.
La struttura dispone di specifiche professionalità, i Tecnici di Dialisi, che sono responsabili della corretta gestione tecnica sia del parco delle apparecchiature che della strumentazione accessoria.
Ricerca
La struttura svolge attività scientifica di ricerca clinica applicata, e di ricerca di base attraverso un apposito centro di Ricerca collegato con la stessa struttura ed i cui risultati sono oggetto di presentazioni a congressi e di pubblicazioni su riviste scientifiche (si rimanda al catalogo informatico PubMed che recensisce i lavori “peer review” pubblicati su riviste in lingua inglese). (Link www.renetrapianto.it).
- LA NEFROLOGIA
Caratteristiche generali
L’attività assistenziale della struttura ruota intorno alla Nefrologia, che accoglie i pazienti affetti da malattie renali “mediche” (cioè, non di pertinenza chirurgica) con funzione renale compromessa o ancora conservata.
La struttura è in grado di offrire tutte le tecniche diagnostiche moderne (da quelle funzionali a quelle morfologiche, ivi compresa la biopsia renale) e tutte le terapie mediche delle nefropatie, comprese quelle immunologiche e con la plasmaferesi.
Alla Nefrologia fanno capo non solo le attività di ricovero ospedaliero, ma anche quelle ambulatoriali e di day hospital.
In Nefrologia vengono ricoverati anche i pazienti in emodialisi cronica, in dialisi peritoneale o portatori di trapianto renale quando presentino stati morbosi intercorrenti.
Alla Nefrologia fanno capo anche tutti i pazienti che sviluppino insufficienza renale acuta durante la degenza nei reparti di Terapia Intensiva dell’Ospedale.
Struttura
La sezione di degenza nefrologica della S.C. di Nefrologia e Dialisi ha sede presso il Plesso C dell’Ospedale Annunziata. Essa prevede la disponibilità di 16 posti letto in stanze da 2 o 5 posti letto ciascuna.
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Attività ed organizzazione
La Nefrologia accoglie circa 600 pazienti all’anno per la diagnosi e la cura delle nefropatie più complesse, per l’inizio della terapia dialitica, per la cura dell’insufficienza renale acuta e per la risoluzione di stati morbosi intercorrenti nei pazienti dializzati o portatori di trapianto di rene. Lo staff della Nefrologia è costituito da 6 medici, 1 coordinatore infermieristico, 12 infermieri, 2 operatori socio sanitari, 1 infermiere per l’ambulatorio/Day Hospital per esterni.
Accesso
I pazienti accedono alla Nefrologia secondo due differenti modalità:
a)per motivi di urgenza clinica provenendo dal Pronto Soccorso.
b) in forma programmata provenendo dall’esterno o dagli altri reparti dell’Ospedale per inquadramento e/o terapia di patologie renali senza caratteristiche di indifferibilità.
Alla nefrologia vengono ugualmente trasferiti i pazienti affetti da insufficienza renale acuta quando le loro condizioni cliniche non richiedano più la degenza presso i reparti di Terapia Intensiva dell’Ospedale (altrimenti, i pazienti sono sottoposti al trattamento dialitico in loco).
Lettera di dimissione
Al momento della dimissione viene consegnata al paziente una lettera in duplice copia: una per il Medico Curante e una per il paziente stesso. Nella lettera di dimissione sono generalmente descritti il riepilogo dei fatti che hanno portato il paziente al ricovero, l’iter clinico della degenza (esami, consulenze, decorso), la terapia da seguire a domicilio con i consigli per la convalescenza.
Le lettere di dimissione sono disponibili generalmente alle ore 15.00, orario in cui può essere previsto il rientro a domicilio dei pazienti.
I farmaci prescritti durante la degenza e da continuarsi a domicilio vengono consegnati al paziente al momento della dimissione in dose sufficiente ad evitare il ricorso immediato al Medico Curante e alla farmacia (Primo Ciclo Cure).
Ove il paziente debba completare alcuni esami dopo la dimissione (la cui esecuzione sia stata differita, perché non essenziale durante il ricovero), è previsto che ciò avvenga in regime di “prosecuzione cure”; pertanto, la prenotazione di tali esami è fatta dal reparto e la data e l’ora di esecuzione sono riportati nella lettera di dimissione (in maniera che al paziente non rimanga altro che presentarsi per l’esecuzione degli esami); non appena il referto degli esami sarà giunto al reparto, il paziente sarà convocato per la comunicazione del risultato e per ricevere una lettera di accompagnamento per il Medico Curante.
INFORMAZIONI UTILI DURANTE IL RICOVERO
Telefoni
Minimizzare l’uso dei telefoni cellulari durante le attività cliniche ricordando che questi strumenti possono interferire con gli strumenti elettronici di uso medico
Terapia
La terapia deve essere assunta all’ora prescritta e solo se consegnata direttamente dall’infermiere. Non assumere farmaci portati da casa senza avere prima ottenuto il permesso dal medico
Cibo
Non portare cibo o bevande da casa senza preventiva approvazione medica
Informazioni
Per motivi di privacy non vengono fornite informazioni telefoniche sulle condizioni cliniche dei pazienti
COSA PORTARE IN OSPEDALE
Documenti personali
Per i Cittadini residenti della Comunità Europea
- Documento identità
- Tessera Sanitaria
- Codice Fiscale
- Proposta di ricovero
Per i Cittadini Stranieri non iscritti al SSN e non residenti in Italia
- Passaporto e/o Carta Identità,permesso di soggiorno
Documentazione clinica
- Esami clinici , cartelle cliniche precedenti
- Farmaci assunti e non disponibili al momento in reparto
- Effetti personali
DOLORE NO GRAZIE!
Nell’ambito della personalizzazione ed umanizzazione delle cure, nell’arco della degenza viene costantemente valutata la scala del dolore sia dai medici che dal personale infermieristico.
CONSENSO INFORMATO
L’utente ha diritto ad essere compiutamente informato sullo stato di avanzamento dei piani diagnostico-terapeutici e ad esprimere o negare il proprio consenso alle terapie proposte o alle procedure.
Durante la permanenza in Ospedale verrà richiesto un consenso generale e consensi informati specifici, come previsto dalla normativa vigente, per le procedure di carattere invasivo e/o più complesse.
PARTECIPAZIONE ALLE CURE
Una forte alleanza terapeutica e l’instaurarsi di un rapporto di fiducia costituiscono la base necessaria per un intervento sanitario efficace.
L’utente ha diritto a partecipare all’elaborazione del piano di cura, ad essere informato su come la malattia potrà incidere sulla qualità della sua vita e sui rimedi terapeutici ed assistenziali atti ad eliminare o almeno a ridurre gli eventuali stati di sofferenza e dolore.
Ad ogni utente è consentito interrompere la cura in qualsiasi fase del processo clinico-assistenziale o rifiutare un determinato trattamento. I sanitari hanno l’obbligo di informare il paziente sulle possibili conseguenze di questo comportamento.
Le informazioni sullo stato di salute dei degenti vengono fornite dal primario e dai medici.
Per ovvie ragioni di riservatezza tutte le informazioni cliniche vengono riferite soltanto ai familiari diretti o ad altre persone SE ESPRESSAMENTE DELEGATE DAL PAZIENTE
Al momento della dimissione (in situazioni particolari nel corso della degenza) il Medico di Medicina Generale e lo Specialista di riferimento verranno informati mediante accurata lettera di dimissione sui motivi del ricovero, stato clinico, decorso, aspetti educazionali e programma per il Paziente.
NORME DI COMPORTAMENTO
E’ vietato allontanarsi dal reparto, salvo espressa autorizzazione da parte del Personale di assistenza.
Se decidete di lasciare l’ospedale contro il parere dei sanitari che Vi curano Vi verrà richiesto di firmare una liberatoria di responsabilità.
Per qualunque dubbio il personale è a vostra disposizione.
- L’AMBULATORIO PER I PAZIENTI ESTERNI E IL DAY HOSPITAL
Staff Infermieristico
- Filomena Armentano
- Ida Marchese
Tel 0984/681516
Schema Attività Ambulatoriali con orari
Lunedi Mattina (8.00-14.00) Amb IRC |
Martedi Mattina (8.00-14.00) Amb Trapianti Amb Dialisi Peritoneale
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Mercoledi Mattina (8.00-14.00) Amb Nefrol Pediatrica |
Giovedi Mattina (8.00-14.00) Amb IRC |
Giovedi Pom (14.30-18.00) Amb Ecografia |
Venerdi Mattina (8.00-14.00) Amb Trapianti |
N° 6 prime visite+ N° 9 controlli |
Prenotazione interna |
Prenotazione CUP (I° mercoledi mese Adulti N° 6 prime visite+ 9 controlli).
II°-III°-IV° Mercoledi Prenotaz Bambini CUP N° 4 prime visite N° 6 controlli |
Prenotazione CUP N° 6 Prime visite + N° 4 Controlli + 5 Controlli interni |
N° 15 prenotazione CUP |
Prenotazione interna |
L’attività ambulatoriale si svolge al piano terra del Plesso C (Ingresso via Zara ) tutti i giorni feriali tranne il sabato dalle ore 8.00 alle 14.00. Prevede ambulatori generali e specialistici alcuni dei quali sono operativi anche di pomeriggio come il Giovedi dalle ore 15.00 alle 1800 per le ecografie renali.
A questi ambulatori afferiscono tutte le persone con malattie renali che non presentino complicanze acute e che non siano in trattamento emodialitico o in dialisi peritoneale (i pazienti sottoposti a dialisi sono seguiti direttamente dai centri cui essi afferiscono).
Negli ambulatori viene svolta ormai larga parte della diagnostica e anche della terapia delle nefropatie. Il day hospital è essenzialmente dedicato alle terapie ambulatoriali più complesse, come per esempio la somministrazione di cicli di steroidi e di altri immunosoppressori per la cura delle glomerulonefriti primitive e secondarie.
Negli ambulatori vengono anche adottati tutti i provvedimenti farmacologici e dietetici volti a rallentare la progressione del danno renale e a prevenire o curare le complicanze dell’insufficienza renale (in particolare le complicanze cardiocircolatorie, sempre associate).
In base al ruolo operativo dei medici di reparto, alle loro inclinazioni culturali e all’esperienza clinica maturata dai singoli, gli ambulatori sono anche organizzati per settori ultraspecialistici, come per la diagnostica e la cura delle glomerulonefriti primitive e secondarie, il trapianto renale, la calcolosi renale etc.
Struttura ed Attività
Le visite avvengono in un ambulatorio situato al primo piano del Plesso C, di fronte alla Degenza Nefrologica .
Il numero dei pazienti seguiti regolarmente negli ambulatori è pari a circa 6000 unità ed il numero delle visite risulta pari a circa 3000 all’anno.
- AMBULATORIO PRE-DIALISI
Quando l’insufficienza renale progredisca fino al punto da richiedere la sostituzione della funzione renale con la dialisi o con il trapianto di rene, il paziente può essere affidato all’apposito Ambulatorio di Pre-Dialisi
Gli obiettivi dell’Ambulatorio Predialisi sono quelli di curare i pazienti in questa delicata fase di malattia, fornire loro tutti gli elementi di conoscenza e aiutarli sotto il profilo sociale e psicologico nell’ambito di una struttura dedicata, con personale particolarmente esperto e motivato.
Diversi studi si sono ormai incaricati di dimostrare che un’adeguata preparazione del paziente, la scelta consapevole del trattamento più appropriato (emodialisi, dialisi peritoneale, trapianto), il confezionamento anticipato dell’accesso vascolare o peritoneale per la dialisi e l’attenzione agli aspetti sociali e psicologici favoriscono i migliori risultati di salute e persino una maggior sopravvivenza dei pazienti a breve e a lungo termine dopo l’inizio della terapia dialitica.
- AMBULATORIO DEL TRAPIANTO RENALE
L’ambulatorio è gestito da medici ed infermieri esperti nel settore. L’ambulatorio segue circa 400 pazienti portatori di trapianto renale ed effettua oltre 1200 visite/anno. Le visite formali eseguite a questi pazienti sono oltre 1000 all’anno, ma i “contatti” dei pazienti con l’ambulatorio sono innumerevoli, soprattutto nella fase immediatamente post trapianto e in occasione di complicanze intercorrenti. Infatti, i pazienti fanno riferimento all’ambulatorio non solo per gli aspetti direttamente connessi alla funzionalità del rene trapiantato, ma sostanzialmente per tutte le loro necessità di salute. L’ambulatorio è il supporto del Centro Trapianti di Rene che fa parte del Dipartimento Trapianti della Regione Calabria che attraverso il Polo Trapianti di Cosenza e attraverso procedure e protocolli validati svolge tutte le attività di Gestione della Lista d’attesa come l’immissione in lista e naturalmente le fasi preparatorie al trapianto ed il successivo follow-up.
Nell’ambulatorio vengono eseguite le visite periodiche di controllo dei pazienti post trapianto.
La frequenza dei controlli ambulatoriali è:
- Bisettimanale per il I° mese
- Settimanale dal I° al III° mese
- Quindicinale dal IV° al VI° mese
- Mensile dal VII° al XII° mese
- Ogni 45 giorni dopo il I°anno
IMMISSIONE IN LISTA
Per l’immissione in lista è previsto uno staff medico dedicato e tutti i pazienti che iniziano un trattamento sostitutivo dialitico vengono considerati come potenziali riceventi.
In assenza di controindicazioni assolute, i pazienti vengono sottoposti a tutti gli accertamenti per l’immissione in lista.
Il percorso seguito per immettere un paziente in lista attiva è:
- Individuazioni delle eventuali controindicazioni al trapianto (definitive o temporanee in accordo con le procedure del Centro Regionale Trapianti .
- Correzione delle controindicazioni rimovibili
- Esecuzione di tutti gli esami di Idoneità al trapianto secondo i protocolli del Centro Regionale Trapianti.
- Invio della documentazione al Centro Trapianti e successiva visita del paziente
- Invio dei campioni di siero al Centro di Tipizzazione Regionale di Reggio Calabria per le valutazioni Immunologiche e per le valutazioni periodiche dopo l’immissione in Lista.
Protocolli regionali (creare collegamenti file pdf) n. 3
- PRENOTAZIONI DELLE VISITE NEFROLOGICHE ED ACCESSO AGLI AMBULATORI
Gli appuntamenti di visita per l’Ambulatorio Pre-Dialisi, Ambulatorio del Trapianto,Ambulatorio di Nefrologia Pediatrica e l’Ambulatorio delle Glomerulonefriti vengono fissati direttamente dalla struttura negli ambulatori stessi.
Per prenotare una visita presso l’Ambulatorio per i pazienti esterni ci si deve normalmente rivolgere (con la richiesta del Medico Curante) al Centro Unificato di Prenotazione (CUP).
L’attesa per le visite è:
- nell’ambito della giornata per le visite urgenti non differibili
- nell’arco di giorni per le visite non urgenti
- programmata per i controlli.
- LIBERA PROFESSIONE
I Nefrologi della U.O. svolgono Attività libero-professionale, per cui chi volesse sottoporsi ad una visita o ad un esame specialistico con uno specifico medico può prenotare la prestazione telefonando al CUP al N° 0984- 709025.oppure 0984/681030
- ESAMI DA EFFETTUARE PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE RENALI
- Cretininemia plasmatica
La creatininemia è il principale parametro che si utilizza per valutare il funzionamento dei reni; esprime la concentrazione nel sangue della creatinina, una sostanza che deriva dalla degradazione della creatina prodotta dal normale metabolismo muscolare.
Dalla concentrazione della creatinina nel sangue è possibile stimare la funzionalità renale poiché la sostanza viene prodotta dai muscoli in modo abbastanza costante ed è eliminata esclusivamente dai reni; la creatinina aumenta, quindi, nel sangue in proporzione inversa alla perdita della capacità dei reni di eliminarla.
Valore normale tra 0.6 e 1.26 mg/dl.
Oggi il Nefrologo non esegue più la Clearance della Creatinina perché ha a disposizione una serie di formule che consentono di stimare la funzione renale in modo assai preciso.
- Esame delle urine
Questo esame semplice e poco costoso consente al nefrologo di verificare la presenza di proteine, sangue o batteri che possono essere espressioni di danno renale
- Misurazione delle Pressione Arteriosa
Una Pressione sistolica o Diastolica elevata può essere espressione di un danno renale
- Ecografia renale con ecocolor doppler
L’ecografia può fornire molte informazioni sulla posizione, sulla forma dei reni, sulla presenza di cisti, calcoli e altre anomalie.
Oltre alla semplice ecografia dei reni è ormai diffusa anche la pratica dell’eco-colordoppler renale; lo strumento utilizzato è sempre un ecografo, ma questo è dotato di speciali “sonde” che hanno la capacità di valutare i vasi arteriosi e venosi dei reni, fornendo informazioni utili sia dal punto di vista morfologico che funzionale del circolo sanguigno
- L’EMODIALISI
Staff Medico
- Gagliardi Gian Manlio
- Senatore Massimino
- Tosti Francesco
- Gigliotti Paolo
Staff Infermieri: N° 21
Caposala : Giuseppe Zaccaria
Tel 0984 681417,681247
Fax 0984 73152
La UOC è composta da N° 2 Sezioni di Emodialisi. La Sezione A situata al II° piano del Plesso C (ingresso via Zara) e la Sez B situata nell’area della ex Rianimazione (Ingresso Via Migliori).
Il numero complessivo dei posti tecnici è pari 25 + N° 4 posti per le emergenze urgenze+ N° 2 posti dislocati presso la UOC di Rianimazione per i pazienti critici,+ N°1 posto dislocato presso la UTIC per i pazienti critici cardiologici. Infine N°1 posto tecnico è dislocato presso il Centro Trapianti per la dialisi nell’immediato post trapianto. In ogni caso, pazienti critici ricoverati presso tutte le UOC dell’Azienda Ospedaliera e che non possono essere trasportati presso la sezione Emodialisi della UOC di Nefrologia, vengono raggiunti da postazioni tecniche mobili che non richiedono impianti di acqua e che consentono il trattamento in loco.
Totale posti tecnici attivi N°33
Le sedute dialitiche sono programmate per durata e tipologia secondo prescrizione medica.
Le sedute Iniziano:
Mattino: alle ore 7.30
Pomeriggio : alle ore14.00
Inizio della seduta
Per permettere la pulizia degli ambienti e la preparazione dei macchinari non si può entrare nelle stanze dialisi prima delle ore 7.15 per il turno del mattino e prima delle ore 13.15 per il turno pomeridiano.
Durante la seduta
In sala dialisi si può trascorrere il tempo riposando, chiacchierando, leggendo, ascoltando la radio o guardando la televisione. Durante la seduta non è consigliabile mangiare; è prevista la distribuzione di bibite, da assumere con moderazione e di un panino da consumarsi preferibilmente alla fine della dialisi; è molto importante seguire le indicazioni dietetiche specialmente per prevenire complicanze durante la dialisi.
Fine della seduta
Alla fine del trattamento è opportuno rimanere distesi per circa venti minuti ed alzarsi con cautela per evitare repentini e pericolosi abbassamenti della pressione arteriosa.
Norme igieniche
Si deve ricordare che alla base della prevenzione delle infezioni vi è l’igiene personale. Certi della collaborazione in tal senso, tutti i pazienti sono invitati ad avere la massima cura del loro corpo e in particolare del braccio della fistola; è opportuno che i pazienti si lavino correttamente le mani prima del trattamento dialitico.
Visite di parenti o di altre persone
Durante la seduta di dialisi non sono permesse visite per motivi sia igienici che di privacy degli altri pazienti. In casi eccezionali possono essere ammesse in sala dialisi persone estranee, ma è necessario il permesso della caposala e/o dell’infermiera di stanza; il personale fornirà all’eventuale visitatore il vestiario e le istruzioni necessarie per accedere alla sala dialisi.
Accesso vascolare
I pazienti devono aver cura dell’accesso vascolare, come descritto nella “Guida agli accessi vascolari”, controllando la funzionalità e la pulizia della fistola o del catetere secondo i protocolli illustrati dal personale medico e infermieristico. Qualora i pazienti avessero dei dubbi sulla funzionalità della fistola, sulla medicazione del catetere o su qualsiasi altro aspetto riguardante la dialisi e il loro stato di salute mentre si trovino lontani dal centro, è opportuno che essi telefonino senza esitazioni al centro per le istruzioni del caso.
Dieta
È molto importante seguire le raccomandazioni dietetiche ricevute in reparto sia al fine di mantenere un adeguato stato di nutrizione e salute, sia per prevenire eventuali complicanze da eccesso di sostanze cataboliche o di liquidi e di sali.
I fogli informativi riguardanti la dieta e le quantità di potassio, fosforo e sodio contenute negli alimenti possono essere chiesti all’infermiere di sala e all’assistente sanitaria.
Il consumo di alcolici e il fumo devono essere evitati anche dalle persone sane: per i Malati sono certamente controindicati.
Trasporti
Il trasporto per e dal centro dialisi nei giorni di trattamento è gratuito o rimborsato, qualsiasi sia il mezzo di trasporto utilizzato (per tutti i residenti aventi diritto).
Viaggi e vacanze
Sono possibili spostamenti dei pazienti previo parere del medico del centro e prenotazione del posto-dialisi nella località in cui ci si voglia recare; per informazioni a riguardo rivolgersi alla caposala
Informazioni e colloqui con i medici
Il medico entrerà in sala dialisi durante tutte le sedute dialitiche ed i pazienti avranno quindi la possibilità di parlargli regolarmente; i pazienti sono quindi invitati a chiedere ai medici quanto necessario durante le dialisi, ma se avessero necessità di parlare con il medico fuori della sala dialisi, è possibile farlo semplicemente accordandosi con il medico stesso.
Per i parenti i medici sono disponibili sempre in caso di emergenza, compatibilmente con le esigenze di servizio. Per ricevere informazioni sui pazienti (se autorizzati dagli stessi) senza motivi d’urgenza è necessario che i parenti fissino un appuntamento con i medici.
- METODICHE EMODIALITICHE EFFETTUATE
- Bicarbonato Dialisi con membrane molto biocompatibili
- Emofiltrazione on line
- Emodiafiltrazione on line
- AFB (acetate free biofiltration)
- Emofiltrazione on line con reinfusione endogena (HFR),
- Emodiafiltrazione mixed (pre-postdiluizione).
- Emodiafiltrazione on line mid-dilution
- Emodiafiltrazione mixed (pre-postdiluizione)
- PFD (Paired Filtration Dialysis)
- Metodiche Dialitiche Continue (CRRT)
- DIALISI PERITONEALE
Staff Medico :
Dr.ssa Mollica Agata
Dr.ssa Talarico Roberta
Staff Infermieri:
Concetta Nudo
Pazienti trattati : N°31
La Dialisi Peritoneale può essere di due tipi:
CAPD: Dialisi Peritoneale Continua Ambulatoriale
APD: Dialisi Peritoneale Automatizza
La dialisi peritoneale si esegue a domicilio, dopo un periodo di addestramento ambulatoriale del paziente e/o di un partner, in ospedale e/o al domicilio.
Ogni servizio dialisi ha un ambulatorio dedicato alla gestione dei pazienti in dialisi peritoneale.
Generalmente i pazienti vengono valutati ambulatorialmente una volta al mese e tutte le volte che è necessario per il verificarsi di complicazioni. Hanno diritto al trasporto o al rimborso spese per il viaggio dal domicilio al centro dialisi e viceversa.
L’attività di ambulatorio di dialisi peritoneale viene svolta presso Plesso C II° Piano (Ingresso via Zara):
Martedì ore 8.00- 14.00
Mensilmente il Centro invia l’ordine del materiale necessario a svolgere tale tipo di dialisi al Servizio farmaceutico dell’AO che provvederà a trasmetterlo alla ditta produttrice per la consegna a domicilio.
E’ prevista anche la consegna del materiale per dialisi peritoneale, sia in Italia che all’estero allorquando il paziente desideri recarsi in vacanza.
Opuscoli utili scaricabili:
- Conoscere i reni( PDF) (link)
- Guida al trapianto (PDF link)
- Carta servizi appesa
Volontariato
ANED Calabria (www.aned-onlus.it/comitati-regionali/calabria/)
A.S.I.T. ( ASSOCIAZIONE SUD ITALIA TRAPIANTATI) (www.asitonline.it)
LINK utili:
Società Italiana Nefrologia (SIN) (http://sinitaly.org/)
Centro Ricerche Rene e Trapianto (www.renetrapianto.it)