UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA
DI MEDICINA E CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E D’EMERGENZA (MCAE)
PRONTO SOCCORSO

Direttore: Dr. Michele Mitaritonno

 

MISSION

La mission della MCAE è quella di fornire assistenza sanitaria a tutti coloro i quali giungono in Pronto Soccorso per una problema di salute (reale o presunto) non programmato, ovvero in regime di urgenza o emergenza.

Ciò indipendentemente dal fatto che il cittadino, di qualsiasi razza, colore, orientamento politico o sessuale, giunga in Pronto Soccorso con mezzi propri o con il servizio di emergenza territoriale (118).

Tale assistenza viene fornita in modo tempestivo in misura temporalmente correlata al livello di gravità determinato da personale infermieristico adeguatamente formato (Triage) che opera mediante l’assegnazione di un codice colore*:

BIANCO (non critico, non urgente)
VERDE (poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazione differibile)
GIALLO (moderatamente critico, presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita)
ROSSO (molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure.
*Fonte: Ministero della Salute

MONITORAGGIO ACCESSI AL PRONTO SOCCORSO (Clicca per visualizzare in tempo reale gli accessi)

Funzione del Pronto Soccorso è innanzitutto quella di garantite gli interventi diagnostici e terapeutici necessari alla stabilizzazione clinica dei pazienti critici e/o potenzialmente a rischio di vita (codici GIALLI e ROSSI). I codici di gravità minori (VERDI e BIANCHI) verranno comunque valutati.

Fatta eccezione per i codici ROSSI, per i quali la valutazione medica è immediata, i tempi di attesa sono strettamente correlati al codice di gravità ed livello di affollamento del Pronto Soccorso.

L’iter diagnostico prevede una valutazione medica e la successiva eventuale esecuzione di esami di laboratorio e/o strumentali (RX, ecografia o TC) e/o consulenze specialistiche. L’esecuzione di questi esami segue sempre un criterio di gravità.

Completato l’iter diagnostico-terapeutico, i pazienti verranno ospedalizzati (per ulteriori approfondimenti diagnostici e/o terapie) o verranno dimessi e reinviati a domicilio.

L’eventuale ospedalizzazione segue sempre un criterio di gravità e la sua tempistica è condizionata dal numero dei posti letto messi a disposizione dai reparti di degenza.


STAFF

Direttore: Dr. Michele Mitaritonno

Dirigenti Medici:    
Dr.ssa Maria DE ROSE
Dr.ssa Lucia FISCHETTI
Dr. Carmine GABRIELE
Dr.ssa Mariarosaria LUPO
Dr. ssa A. MAZZA
Dr.ssa Federica MESSINEO
Dr.ssa Ivana MILETO
Dr.ssa Stefania MONTESANO
Dr. Plinio NAVA
Dr.ssa Domenica NICOLO’
Dr.ssa Rosa PERNA
Dr.ssa Giovanna SCARCELLO
Dr. Pietro SCRIVANO
Dr.ssa Natalia SPADAFORA
Dr.ssa Valeria VANGELI
Dr. Francesco VETERE
Dr.ssa Paola VIGGIANI
Dr. Armando VIGNA

Tutti i Medici prestano il loro servizio seguendo una turistica che prevede l’impiego di:

4 medici durante il turno del mattino (08.00 – 14.00)
4 medici durante il turno pomeridiano (14.00 – 20.00)
3 medici durante il turno notturno (20.00 – 08.00)

Tale rotazione è garantita 365 giorni l’anno.

Tutte le mattine, alle ore 8.00 ha luogo un briefing della durata di circa 10-15 minuti. Vi partecipano il Direttore del Pronto Soccorso, l’equipe medica che ha terminato il turno notturno e quella che si accinge ad iniziare il turno del mattino. Scopo del briefing è quello di discutere di eventuali criticità ed individuare i percorsi diagnostico-terapeutici dei casi più complessi.

Durante le ore diurne (08.00 – 20.00) i medici si distribuiranno negli ambulatori indicati con i numeri:
1 - 3 - 7 - 8

Durante le ore notturne invece, i medici in servizio si distribuiranno negli ambulatori indicati con i numeri:

3 - 7 - 8

L’ambulatorio 2, denominato anche shock-room, è destinato ad accogliere H-24 i pazienti che giungono in Pronto Soccorso in codice ROSSO e la cui valutazione medica avviene seguendo uno schema operativo predefinito.

Durante il turno notturno, i medici del Pronto Soccorso garantiscono la gestione di eventuali urgenze-emergenze anche preso il reparto di Medicina d’Urgenza.

Una parte dei medici (3) è destinata all’ambulatorio dei CODICI BIANCHI, attivo dalle 08.00 alle 20.00 di tutti i giorni feriali e la cui funzione è quella di gestire pazienti a basso indice di complessità.

L’attività assistenziale dei medici è coadiuvata da circa 40 Infermieri e circa 25 Operatori Socio-Sanitari (OSS) la cui presenza ed il cui lavoro risulta essere fondamentale al fine di un buon funzionamento del Pronto Soccorso.


MODALITA’ DI ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO

Il paziente può accedere al Pronto Soccorso secondo le seguenti modalità:

ACCESSO DIRETTO, ovvero con mezzi propri
MEDIANTE AMBULANZA DEL SERVIZIO DI EMERGENZA TERRITORIALE (118)

In entrambi i casi il ricorso al Pronto Soccorso può essere espressione di:
UNA DECISIONE DEL PAZIENTE

UNA INDICAZIONE DEL MEDICO DI BASE
UNA INDICAZIONE DELLA GUARDIA MEDICA
UNA INDICAZIONE DEL DELLO SPECIALISTA AMBULATORIALE
UNA INDICAZIONE DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA

Una volta giunto in Pronto Soccorso il paziente viene sottoposto ad una valutazione rapida, mirata e dettagliata da parte del personale infermieristico del triage. Questo è attivo H-24, 365 gioni l’anno e prevede sempre l’impiego di 2 unità infermieristiche ed 1 OSS.

Il triage raccoglierà le informazioni cliniche necessarie, effettuerà la rilevazione dei parametri vitali e, a seconda dei casi, eseguirà un ElettroCardioGramma (ECG), esame questo che verrà valutato in tempo reale da uno dei medici in servizio in Pronto Soccorso.

Al termine di questo processo verrà assegnato al paziente un codice colore sulla base del quale verrà disciplinato l’accesso alla visita negli ambulatori medici. Tale codice verrà comunicato al paziente (e/o ad un suo eventuale accompagnatore) e fatto accomodare negli spazi dedicati.

Sono state individuate categorie di pazienti per i quali è stato disposto, compatibilmente con l’eventuale concomitanza di altre urgenze-emergenze, un accesso facilitato agli ambulatori:
Donne incinte

Pazienti affetti da disabilità di qualsivoglia natura
Grandi anziani
Pazienti psichiatrici

Per agevolare le operazioni di triage e la successiva valutazione medica, sarebbe opportuno che il paziente:
porti con se un documento di riconoscimento

porti con se la documentazione clinica in suo possesso
sia accompagnato da 1 solo parente (possibilmente quello meglio informato sulla storia clinica del paziente)

Le dimensioni limitate del Pronto Soccorso e l’elevato flusso di pazienti (nel 2017 si sono avuti una media di 202 accessi/die) rendono di vitale importanza il punto 3 di cui sopra: la presenza di un numero eccessivo di accompagnatori/parenti infatti, incrementa la confusione, apportando grave disagio ai pazienti ed agli operatori sanitari.


PUNTI DI FORZA

Il Pronto Soccorso di Cosenza si è andato progressivamente arricchendo di una serie di competenze tecniche e dotazioni tecnologiche che gli consentono di trattate sempre meglio le urgenze-emergenze di più comune riscontro.

In particolare, nell’ultimo anno si è puntato molto sulla formazione del personale medico ed infermieristico mediante la partecipazione ad una serie di corsi di formazione specialistica (tenuti da formatori di riconosciuta esperienza nazionale) tra cui meritano di essere citati:
ACLS (per la gestione delle emergenze cardiologiche)
ATLS (per la gestione delle emergenze traumatologiche)
2 corsi di triage
1 giornata di aggiornamento sulla ventilazione non invasiva (NIV)

Vengono inoltre organizzati ed effettuati con cadenza mensile Hospital Meeting nel corso dei quali vengono discusse problematiche cliniche che coinvolgono il Pronto Soccorso ma anche i reparti di  degenza.

Per quel che concerne la dotazione strumentale, il Pronto Soccorso di è dotato di:

1 ecografo portatile, strumento necessario per la valutazione rapida bed-side di numerose patologie (es.: emorragie addominali in caso di traumi)
1 scaldaliquidi (unico Pronto Soccorso in regione ad esserne dotato), strumento necessario a poter disporre di liquidi infusionali (ovvero flebo) preriscaldati a 40° il cui utilizzo può essere di vitale importanza in alcuni setting di pazienti (es.: pazienti politraumatizzati)
3 ventilatori di ultima generazione per ventilazione non-invasiva, apparecchi che possono risultare fondamentali per la gestione di pazienti con grave insufficienza respiratoria acuta (es.: edemi polmonari, BPCO riacutizzate) riducendo la probabilità che questi possano essere costretti ad un ricovero in reparti di terapia intensiva
Antidoti per i pazienti in trattamento anticoagulante orale (TAO/NAO); trattasi di farmaci (es.: complesso protrombinico a 3 fattori ed idarucizumab) il cui impiego può risultare salvavita per quei pazienti che dovessero giungere in Pronto Soccorso in preda ad emorragie potenzialmente mortali ed in trattamento anticoagulante.


CONTATTI

Triage: 0984-681079
Ambulatorio 1:  0984-681020

Ambulatorio 2: 0984-681020
Ambulatorio 3: 0984-681392
Ambulatorio 7: 0984-681529
Ambulatorio 8: 0984-681078