Presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza è possibile effettuare la raccolta del Sangue del Cordone Ombelicale.
La donazione del sangue cordonale è un gesto di grande solidarietà, di crescita civile e di elevato valore sociale, un gesto gratuito che non comporta alcun pericolo per la mamma e per il bambino e un modo efficace per salvare tante vite umane. Tale attività alimenta un bene collettivo, disponibile per qualunque ricevente, in qualunque momento, in qualunque parte del mondo, perché il sangue raccolto entra a far parte dell’inventario pubblico, dando ai pazienti affetti da malattie del sangue, di natura oncologica o dismetabolica, in attesa di trapianto,la possibilità di trovare un donatore compatibile. Il sangue cordonale è una fonte di cellule staminali emopoietiche in grado di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, al pari del midollo osseo. Le staminali raccolte da sangue cordonale hanno il vantaggio di essere subito disponibili e la compatibilità donatore/ricevente richiesta, è meno rigorosa rispetto a quella richiesta utilizzando le staminali prelevate dal midollo, che invece deve essere assoluta, inoltre il loro utilizzo dà una minore aggressività immunitaria verso il paziente. La donazione è volontaria, da parte di mamme sane che hanno avuto una gravidanza fisiologica e il cui bambino gode di buona salute. In Italia le cellule staminali del cordone ombelicale sono conservate presso Banche pubbliche, gestite secondo elevatissimi standard di qualità che garantiscono tracciabilità della raccolta e conservazione, sicurezza e tutela della salute sia del donatore (rappresentato da mamma e bambino, valutati durante la gravidanza,al momento del parto e a distanza di 6-12 mesi), sia del ricevente (prevenzione di malattie infettive, genetiche, congenite, immunologiche e neoplastiche) e garanzie per il Centro Trapianti, in termini di sterilità, di cellularità dell’unità donata, di test funzionali che garantiscono la vitalità delle cellule e la loro capacità di attecchire. Tutto il processo di raccolta e conservazione avviene secondo procedure standardizzate e accreditate, conformi alle normative nazionali e internazionali in ambito trasfusionale e in materia di cellule e tessuti. Queste attività sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale, non comportano alcuna spesa da parte del cittadino, dal momento che si configurano come livelli essenziali di assistenza (LEA), cioè prestazioni e servizi che sono erogati in quanto sostenuti dall’evidenza scientifica di un beneficio, in termini di salute e risultano appropriati sotto il profilo clinico rispetto alle specifiche esigenze. Incrementare le donazioni significa dare maggiori possibilità di trovare un donatore compatibile ai pazienti in attesa di trapianto. Esiste inoltre una particolare condizione, quando nell’ambito familiare sono presenti fratelli che sono affetti da patologie maligne o genetiche o da disordini immunologici. In questo caso si pone una chiara indicazione medica per la conservazione di unità di sangue cordonale per donazione “dedicata”, per la quale le istituzioni autorizzano le banche pubbliche a conservare gratuitamente il sangue cordonale per un familiare, affetto da una malattia per la quale l’utilizzo delle cellule staminali sia scientificamente provato. Per la donazione basta dare il consenso al momento del parto, il sangue viene raccolto presso l’Unità operativa di Ostetricia da personale qualificato,viene validato presso il Servizio Trasfusionale e se ritenuto idoneo tramite le Associazioni Scienza e Vita, “Alfredo Saiardi”, Croce Verde e Itaca di CS viene inviato presso la Calabria CBB (Responsabile medico Dr.ssa Giulia Pucci). La Calabria CBB unica Banca in Calabria nata nel 2006, ha sede a Reggio Calabria, raccoglie, conserva e rilascia cellule staminali cordonali, a favore di pazienti europei e statunitensi, affetti da leucemia o altre malattie ematologiche, fa parte della rete di 19 banche italiane denominata Italian Cord Blood Network, coordinata dal Centro Nazionale Trapianti e Centro Nazionale Sangue. La Calabria CBB a livello regionale opera nell’ambito della Struttura Regionale di Coordinamento - Centro Regionale Sangue in collaborazione con il Centro Regionale Trapianti e ha contribuito alla rete trapiantologica mondiale con 12 rilasci.
Presso la Calabria Cord Blood Bank le cellule prelevate dal cordone ombelicale, dopo attenta valutazione qualitativa e quantitativa, vengono congelate e dopo un ulteriore controllo, eseguito sulla madre a 6/12 mesi dal parto, le unità cordonali sono rese immediatamente disponibili per i Centri Trapianto mondiali, poiché rispettano i requisiti previsti dagli standard nazionali ed internazionali. L’ attività di raccolta del Sangue Cordonale presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza iniziata nel 2008 , grazie alla collaborazione dell’ Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia, del Servizio di Immunoematologia ed Emotrasfusione,delle Associazioni di Volontariato e la Calabria CBB, ha già dato buoni risultati, infatti grazie a due madri che sono partorite a Cosenza è stato possibile salvare due persone affette da leucemia acuta una in Francia e una in Texas. Tutte le future madri che sono favorevoli alla donazione solidaristica, possono soddisfare il loro desiderio rivolgendosi al Team ostetrico che grazie alla loro professionalità e dedizione può eseguire la raccolta, dopo opportuno consenso e raccolta delle informazioni cliniche e l’esecuzione dei prelievi di sangue previsti dalla normativa vigente.
Referente Donazione Sangue Cordone Ombelicale, dr.ssa Loredana De Marco l.demarco@alice.it
Sito della Calabria Cord Blood Bank: www.calabriacbb.com