05 Novembre 2015 - Obesità: All'Annunziata l'unico Centro Multidisciplinare della Calabria

Comunicato Stampa

 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’obesità  “Epidemia Globale”.

L’obesità è una Malattia che, oltre a costare quanto una finanziaria (8 miliardi di euro l’anno), riduce l’aspettativa di vita dei soggetti affetti da questa patologia rispetto ai normopeso ed è inoltre grave fattore di rischio per il cancro, l’8% dei tumori femminili, infatti, è correlato all’eccesso di peso. Evidenze scientifiche riportano come le terapie dietetiche e/o farmacologiche abbiano un’efficacia inferiore al 5% e la chirurgia specialistica va considerata come intervento salvavita.

Il problema obesità in Calabria è stato, già nel 2006, oggetto di un Progetto da parte della Regione con uno stanziamento di oltre un milione di euro.

I risultati statistici derivati da tale studio sono allarmanti: la percentuale di obesità registrata nella nostra Regione appare infatti in aumento rispetto alla media nazionale (34,8% vs 31,2%).

Ciò che appare ancora più grave è che in Calabria esiste la più alta percentuale di obesità in età pediatrica d’Italia, con un tasso pari al 27,2% contro una media nazionale del 24,2%.

A tutto ciò si aggiunga che, come dichiarato dal Presidente della Società Italiana dell’Obesità, la carenza di Centri multidisciplinari dedicati si rileva soprattutto al Sud, dove paradossalmente la percentuale dei potenziali pazienti è sensibilmente maggiore, creando tra l’altro un’anomalia che comporta un flusso interregionale di pazienti elevato, con conseguente aggravio dei costi a carico del SSN.

In quest’ottica si inserisce la pregevole iniziativa di un gruppo di Specialisti dell’Azienda Ospedaliera “Annunziata” di Cosenza che ha attivato il Progetto denominato “Obesità, Diabete e Chirurgia”, che si avvale, unico in Calabria e tra i pochi del Meridione, di un team multidisciplinare, per come recitano i moderni protocolli e Linee Guida. All’iniziativa che ha ricevuto il plauso del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, va ad aggiungersi la collaborazione dell’UOC di Nefrologia, Dialisi e Trapianto, diretta dal Dott. Bonofiglio, finalizzata ad uno studio sul ruolo dell’Adiponectina nel danno renale, da condursi nel Centro di ricerca Rene e Trapianto annesso alla medesima U.O.

Il progetto prevede la preziosa collaborazione scientifica del Prof. Francesco Rubino, Direttore della unica Cattedra al mondo di Chirurgia Bariatrica e Metabolica del King’s College di Londra, calabrese noto alla Comunità Scientifica per essere stato il pioniere di questo tipo di chirurgia ed il primo a metterne in relazione i benefici effetti sulla cura del Diabete, rivoluzionando di fatto le conoscenze mediche e diventando per questo un’eccellenza mondiale in tale campo.

Il coordinamento del Team Multidisciplinare dell’Azienda Ospedaliera è affidato al dr. Ninni Urso ed è composto dal dr. C. Chiodo (Chirurgia “ Falcone”), dr.ssa R. Talarico  (Endocrinologia), dr. G. Di Cello, dr.ssa L. Brunelli, dr.ssa A. Silvagni (Anestesia e Rianimazione), dr.M. Verta, dr.ssa  R. Isabella (Gastroenterologia), dr. E. D’Amico (Medicina “Valentini”), dr. Marchese, dr.ssa A. Funaro (Specialisti in Psicologia dell’Asp CS), dr.ssa T. Curti  (Medico nutrizionista dell’ASP CS).

Il Centro, motivo di vanto e di prestigio per la Calabria, è diventato da subito riferimento per i pazienti obesi di tutta la regione e non solo: sono circa 30 i pazienti già in carico ed altrettanti in procinto di iniziare il percorso diagnostico terapeutico. Dal maggio di quest’anno sono state già eseguite 15 procedure condotte a termine con successo e con grande soddisfazione da parte dei pazienti che vengono attualmente seguiti da uno stretto follow-up endocrinologico, psicologico e nutrizionale.

 

Katya Gentile