06 Novembre 2015 - Slow Medicine: l’Azienda Ospedaliera di Cosenza la prima del Centro Sud.

Comunicato Stampa

 

Al recente Convegno Nazionale “Fare di più non significa fare meglio, Verso una rete di Ospedali Slow. Dove siamo e dove andremo”, organizzato dall’Associazione “Slow Medicine” e tenutosi a Cuneo nello scorso mese di ottobre, ha aderito anche la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici. Grazie al progetto “Choosing Wisely e Slow Medicine”, coordinato dalla dott.ssa Monica Loizzo, Responsabile dell’U.O. Qualità, Accreditamento, Ricerca e Innovazione, in collaborazione con il Sitros aziendale, l’Azienda Ospedaliera di Cosenza è stata invitata a presentare i propri dati. Unica per il Centro Sud, l’Azienda è stata inserita nella neocostituita Rete degli Ospedali Slow d’Italia. Un’occasione di confronto per presentare le azioni già avviate e le prospettive future, oltreché per costituire tavoli di lavoro con la finalità di sviluppare e ottimizzare gli aspetti che dovranno caratterizzare un ospedale slow: dalle modalità organizzative agli strumenti di informazione, dalla formazione dei professionisti alla misurazione dei risultati e dell’appropriatezza.

L’idea da portare avanti è quella di un sistema di cura più sobrio, mirato al tipo di paziente e più sostenibile per il Sistema Sanitario Nazionale e per l’ambiente. I medici di Slow medicine sostengono infatti che “Troppo spesso si fanno esami in eccesso, che risultano solo spreco di tempo e denaro e alcuni, se inappropriati, possono addirittura provocare danni alla salute” e “per fare un esempio concreto, la Società italiana di radiologia medica ha valutato che il 44% di tutti gli esami radiologici è inadeguato e può quindi essere evitato senza rischi per il paziente”. 

Questo importante riconoscimento testimonia l’impegno dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza a garantire, pur nelle difficoltà organizzative ed economiche, iniziative volte a promuovere la qualità, l’appropriatezza e l’innovazione delle prestazioni sanitarie.

                                                

                                                                                                                   Katya Gentile